sexta-feira, 27 de fevereiro de 2015

CALCIO ITALY




Resultado de imagem para bandeira italia  Resultado de imagem para calcio serie a



Fiorentina

Lesione all'adduttore per il difensore, mentre il centrocampista deve fare i conti con un trauma alla 

FIRENZE - Problemi per la Fiorentina dopo la gara di Europa League contro il Tottenham. Montella perde sia Basanta che Mati Fernandez prima di sfidare l'Inter. Fermo per dieci giorni il difensore a causa di lesione di primo grado al muscolo adduttore lungo destro, mentre il cileno "ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra: gli accertamenti odierni hanno evidenziato una sollecitazione della capsula articolare, in assenza di lesioni legamentose", comunica il sito ufficiale del club viola.




Juventus, rientra l'allarme Pogba. Ma resta in dubbio per la Roma


Nessuna lesione muscolare per il francese che ha comunque lavorato a parte, ancora incerta la sua presenza nel big match di lunedì all'Olimpico contro i giallorossi. In caso di forfait pronto Sturaro. Matri e Pereyra: ''Vincere per aumentare il vantaggio''

TORINO - Allarme rientrato. Paul Pogba non ha riportato lesioni muscolari. Gli accertamenti svolti prima dell'allenamento di questa mattina hanno infatti evidenziato soltanto un sovraccarico muscolare alla coscia sinistra. Il centrocampista francese si è allenato comunque a parte, e la sua presenza per il posticipo di lunedì in casa della Roma resta in dubbio. Allegri scioglierà le riserve soltanto alla vigilia, se non addirittura a poche ore dalla partitissima che potrebbe chiudere in anticipo il discorso-scudetto, alla faccia di ogni calcolo prudenziale o scaramantico: in caso di stop precauzionale, è pronto Sturaro, ancora a secco di minuti in bianconero.

Intanto il Polpo si è preso le prime pagine dei giornali spagnoli, pronti a scommettere sull'interesse concreto di Barcellona e Real Madrid. Secondo El Mundo Deportivo, il club blaugrana vorrebbe "prenotare" Pogba, che resterebbe comunque a Torino fino al gennaio del 2016, quando per il Barça scadrà il divieto di operare sul mercato imposto dalla Uefa. I bianconeri preferirebbero però ritardare il trasferimento del loro gioiello a giugno 2016. Sull'enfant prodige della Juve ci sono anche City, United, Arsenal e Psg, ma lui preferirebbe un'esprienza nella Liga spagnola. E allora attenzione alla concorrenza forte del Real, con Zidane a dirigere le operazioni e i francesi Benzema e Varane a caldeggiare il trasloco da Torino a Madrid del loro connazionale. Sempre secondo El Mundo Deportivo, ci sarebbe però da vincere la resistenza del tecnico Ancelotti, che preferirebbe riavere alla sua corte Verratti  -  scenario che non trova però conferme sulle pagine che anche Marca ha dedicato al ragzzo di Lagny-sur-Marne -, oltre all'idiosincrasia del presidente Florentino Perez nei confronti dell'agente Raiola. 

Tornando al campo, si avvicina il momento anche del (ri)debutto di Matri: "Ho molta voglia di ricominciare, per dimostrare quanto posso dare alla causa. Tornare alla Juve non capita spesso, mi sento un privilegiato. Voglio ripagare la fiducia che mi hanno dato la società, il mister e i compagni. Attendo il momento in cui tornerò a calpestare il prato dello Stadium, un campo che mi trasmette emozioni forti". Poi, sullo scontro all'Olimpico giallorosso: "Abbiamo un vantaggio abbastanza buono rispetto alla Roma, ma lunedì ci aspetta una partita molto importante per cercare di aumentare ulteriormente il distacco  -  carica il bell'Alessandro ai microfoni di Jtv -. Allegri? Lo conosco dai tempi di Cagliari e l'ho avuto anche al Milan: so come lavora, mi trovo bene con lui e con il modulo che utilizzava anche in passato".

Il non infortunio di Pogba è un'ottima notizia per Allegri, che già dovrà rinunciare a Pirlo, fuori uso per i prossimi 20 giorni. Il posto del regista bresciano, che corre contro il tempo per non perdersi il ritorno degli ottavi di Champions in casa del Borussia Dormtund (in agenda il 18 marzo), sarà dunque affidato a Marchisio, costretto a fare gli straordinari: con Bonucci, il Principino è infatti il bianconero che ha sin qui disputato più partite, 32, saltando soltanto Juve-Atletico Madrid (febbre) a metà dicembre e la trasferta di fine gennaio a Udine (squalifica). Ad affiancare lo stakanovista di centrocampo ci saranno quindi Vidal e Pogba (oppure Sturaro), con Pereyra alle spalle di Tevez e Morata, quest'ultimo immerso in un ottimo momento di forma e di fiducia. "A Roma ci attende una partita difficile e intensa - avverte Pereyra, intervistato da Sky Sport -. Dobbiamo stare molto attenti e concentrati, non possiamo sbagliare. Nove punti di vantaggio non vogliono dire nulla. Non bisogna rilassarsi: dobbiamo fare ancora di più". Poi, in merito alla Champions League: "Il ritorno a Dortmund? Andremo in Germania a giocarcela. Anche se sarà sicuramente dura, pensiamo a vincere. Qui, alla Juventus, non si può mollare mai e bisogna giocare per vincere tutte le partite".

Detto dell'avvicendamento tra Pirlo e Pereyra ("con Andrea ko perdiamo un grande giocatore, ma i sostituti sarano all'altezza", assicura il trequartista argentino), l'altra variazione rispetto alla formazione che ha superato il Borussia Dortmund dovrebbe registrarsi sulla corsia destra, dove Caceres sembra in vantaggio su Lichtsteiner. Confermato il resto della difesa, con Bonucci e Chiellini a protezione di Buffon e con Evra a sinistra. 

PRIMO SEMESTRE 2014-15, ROSSO DI 6,7 MILIONI - La Juventus ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2014-15 con ricavi pari a 156,2 milioni di euro, in rialzo dello 0,6% rispetto ai 155,2 milioni conseguiti nello stesso periodo dell'anno precedente. Il Cda della Juventus ha approvato la relazione finanziaria che ha fatto segnare "una perdita di 6,7 milioni di euro, che evidenzia una variazione negativa di 11,5 milioni rispetto all'utile di 4,8 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Tale andamento deriva sostanzialmente da una diminuzione dei proventi da gestione diritti calciatori per 6,6 milioni, da incrementi degli oneri da gestione diritti calciatori per 2,3 milioni e del costo del personale, tesserato e non tesserato, per 5,4 milioni, da maggiori ammortamenti diritti calciatori per 4,5 milioni, parzialmente compensati da altre variazioni nette positive per 7,3 milioni".

Napoli, il turnover fa sorridere Benitez. L'urna di Nyon regala la Dinamo Mosca

La sfida contro il Trabzonspor ha dato al tecnico le indicazioni che voleva. Ora la testa è al match di domenica sera all'Olimpico contro il Torino. Ottavi di finale di Europa League contro la Dinamo Mosca: "Squadra difficile con elementi di esperienza, ma noi vogliamo andare avanti"

NAPOLI - Un buon allenamento. Rafa Benitez ha tratto indicazioni positive dalla sfida con il Trabzonspor. La qualificazione ormai era acquisita, quindi il tecnico è soddisfatto dalle risposte ricevute da chi finora ha giocato meno che potrà essere utile nel prosieguo di una stagione senza sosta. Henrique, Inler e Mertens hanno risposto presente all’appello e si candidano come alternative preziose. Col Torino, domenica sera, toccherà ai titolari che ieri hanno riposato e questo sarà un vantaggio da non sottovalutare. Benitez sta dosando al meglio le forze proprio per non tralasciare alcun obiettivo. Formazione rivoluzionata, dunque, e con il serbatoio delle forze al massimo per tentare il colpaccio contro i granata. "La mentalità è quella giusta – ha spigato il tecnico spagnolo – volevo vedere all’opera più giocatori". Tra cui anche Gonzalo Higuain e Jose’ Maria Callejon. "Il Pipita aveva saltato il Sassuolo per squalifica e quindi aveva bisogno di giocare. Mi è piaciuta anche la prestazione di Callejon, si è mosso bene e poteva trovare anche la rete. Sono soddisfatto della sua prova. Abbiamo provato a gestire anche le energie, ma sappiamo che ci aspetterà un confronto difficile. Il Torino ha vinto a Bilbao contro l’Athletic e quindi avrà grandi motivazioni".

LA DINAMO MOSCA - Il Napoli affronterà la Dinamo Mosca agli ottavi di Europa League: l’andata si giocherà al San Paolo il 12 marzo, il ritorno il 19 in Russia. Rafa Benitez non si fida degli avversari: “Non sarà facile. La Dinamo ha vinto il suo gruppo dominando tutte le partite e ha confermato la sua forza eliminando ai sedicesimi l’Anderlecht. In rosa ci sono giocatori di esperienza. Oltretutto giocheremo il ritorno a Mosca con un clima non facile. Noi vogliamo andare avanti e siamo pronti a giocarci la qualificazione”.   Il direttore sportivo, Riccardo Bigon, è sulla stessa lunghezza d'onda. “La Dinamo Mosca è una squadra di tradizione. In Europa hanno un ruolino di marcia di tutto rispetto. Servirà la massima attenzione. Comunque ci penseremo più avanti, ora siamo concentrati sulla trasferta di domenica con il Torino".

L'AVVERSARIO -
 La Dinamo Mosca, in passato la squadra della Ceka, la famigerata polizia segreta russa, è un club in crescita. In campionato è terzo alle spalle di Zenit San Pietroburgo e dei rivali del Cska. Lo stadio è la Khimki Arena che può contenere  circa 18mila spettatori. Il nuovo Dynamo Stadium sarà ristrutturato totalmente e sarà pronto nel 2016. L’allenatore è Stanislav Cherchesov e spesso schiera la sua squadra con il 4-2-3-1. Tra i punti di forza ci sono il difensore congolese Samba, i centrocampisti Denisov e Vainquer, i trequartisti Zhirkov, ex Chelsea, e Valbuena. Davanti c'è un attaccante talentuoso come Kokorin, affiancato dall’esperto Kuranyi. 

Nenhum comentário:

Postar um comentário